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NEWS 99-10

I fatti e gli avvenimenti inseriti a Ottobre 1999

Per segnalazioni e commenti: venezia @ archeosub.it, per informazioni info@archeosub.it

 

 

* Venezia Mestre - Concluso il 3° corso nazionale FIPSAS per Istruttori in Archeologia Subacquea (30 luglio-2 agosto 1999)

Si é concluso a luglio con una prova simulata di prospezione e rilevamento di una imbarcazione monossile in un lago alpino ad oltre 1900 metri di quota il 3° Corso Istruttori per la specialità di Archeologia Subacquea della Federazione Italiana Pesca Sportiva e Arrività Subacquee.

La simulazione ha comportato anche l'analisi dei rischi e la stesura di un piano di lavoro e di sicurezza

Il corso, full immersion, (per dei subacquei, non poteva essere altrimenti) si é svolto a Mestre organizzato dalla Scuola Federale di Archeologia Subacquea di Venezia in collaborazione con la Sezione Provinciale della FIPSAS, i clubs subacquei della provincia di Venezia e la Federazione delle Associazioni di Archeologia del Veneto.

Ha avuto il patrocinio del Ministero dei Beni e Attività Culturali attraverso la Soprintendenza Archeologica del Veneto e del Nucleo di Archeologia Subacquea Medio Alto Adriatico costituito dalla Soprintendenza per i BAAAAS Friuli Venezia Giulia, la Soprintendenza Archeologica del Veneto, la Soprintendenza Archeologica dellEmilia Romagna e la Soprintendenza delle Marche.

La consulenza archeologica é stata fornita dal Dott. Luigi Fozzati, della Soprintendenza Archeologica del Veneto e direttore del Nucleo stesso che ha curato anche la parte legislativa, mentre la parte tecnica é stata coordinata dal dott. Antonio Rosso, direttore della Scuola Federale di Archeologia Subacqea di Venezia e membro della Commissione nazionale CONI FIPSAS, coadiuvato dagli istruttori della scuola.

Durante i tre giorni di corso, gli allievi hanno completato la formazione di base con tecniche di prospezione e rilevamento subacqueo applicate all'archeologia, legislazione e storia archeologica.

Hanno utilizzato fotocamere ed attrezzature subacquee ed hanno potuto sperimentare sia tecniche planimetriche (quadrettatura, trilaterazione, irradiazione, poligonali) che altimetriche.

Il corso ha impegnato complessivamente una trentina di subacquei provenienti da tutta Italia per oltre 24 ore tra teoria e pratica e si é svolto con un taglio internazionale e allineato con le proposte della CMAS (Federazione Mondiale delle Attività Subacquee).

Nella didattica gli istruttori sono stati affiancati oltre che da archeologi anche da professionisti della formazione che hanno illustrato le tecniche del lavoro di gruppo e la gestione dell'aula.

L'ultima giornata è stata dedicata alle prove teorico pratiche di esame che si sono svolte alla presenza di una commissione nazionale che ha valutato gli esaminandi in base ad una prova pratica, dalle risposte di uno specifico questionario e da un colloquio finale.

A tutti i partecipanti è stato consegnato un attestato di frequenza, mentre i 22 subacquei che sono risultati idonei hanno conseguito il brevetto sportivo FIPSAS di Istruttore per la Specializzazione in Archeologia Subacquea.

Tra i neoistruttori nove veneti, tre del Piemonte, due della Lombardia, Liguria e Lazio; uno per Calabria, Sardegna, Toscana e Sicilia.

Con questo corso, che si aggiunge ai precedenti di Venezia del 1992 e di Viterbo del 1996, tutte le regioni hanno la possibilità di organizzare i corsi in Archeologia Subacquea per prepararei subacquei alla collaborazione con gli organi competenti e fornire loro gli strumenti per un corretto rapporto con l'ambiente subacqueo da un lato ed i Beni Culturali dall'altro.

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PALMI (RC) - FIPSAS - Recupero di due ceppi d'ancora e apertura della Scuola Regionale per Operatori Tecnici in Archeologia Subacquea

L'associazione A.P.S. MARISUB PALMI, sezione di archeologia subacquea in data 19 agosto, nell'area "olivarella ravaglioso" sono stati recuperati alla profondità di 37 metri due ceppi di ancora in piombo tipo "classica" risalenti approssimativamente dal VII al III sec. AC. Autori del ritrovamento Brando Francesco, Ciappina Enzo e Pizzuto Dino. Coordinatore Jerace Alberto, responsabile regionale FIPSAS per la Calabria settore archeologia.

In accordo con la dott.ssa Agostino della Soprintendenza Archeologica della Calabria, una volta sottoposti a restauro conservativo saranno esposti nella Casa della Cultura di Palmi, sez. Archeologica "Nicola de Rosa" di competenza della stessa Soprintendenza.

In occasione del recupero è stato deciso di aprire una scuola regionale FIPSAS per Operatori Tecnici in Archeologia Subacquea che sarà diretta dal sig. Alberto Jerace, istruttore Federale della specialità.

 

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GRADO - RELITTO "JULIA FELIX"

Non è riuscito il recupero integrale: lo scafo sarà portato in superficie a settori.

Dopo la delusione del tentativo di recuperare integralmente la "Julia Felix", una nave oneraria romana affondata a sei miglia al largo di Grado, con l'impiego di una struttura che potesse riportare a galla il relitto senza doverlo sezionare, è stato deciso di procedere di smontare i resti lignei della nave sul fondo e di recuperarla a settori.

Le prime prove pratiche di recupero hanno, infatti, evidenziato che la struttura ideata dall'architetto Massimo Colocci dell'Università di Roma non garantiva l'incolumità del relitto.

Il recupero avverrà, probabilmente, domenica 26 settembre, giorno in cui i cassoni con i resti lignei arriveranno a terra per essere sottoposti a restauro conservativo.

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