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NEWS 00-01

Notizie ed avvenimenti inseriti a Gennaio 2000

Per segnalazioni e commenti: venezia @ archeosub.it, per informazioni info@archeosub.it

MARSIGLIA (Francia) - Rinvenuti i relitti di sette navi dal VI sec. a.C al III d.C. (9-01-2000)

Adesso è solo una notizia stampa. Al largo di Marsiglia, durante le ricerche condotte da una società per ritrovare l'aereo di Saint-Exupery, l'autore del Piccolo Principe, scomparso in mare nel 1944, sono stati scoperti sette "tumuli" a profondità variabili tra i 95 ed 1 120 metri.

Questi tumuli sarebbe risultati appartenere ad altrettanti relitti di navi romane, etrusche e greche appartenenti ad epoche varie, comunque dal VI o V sec a. C. al III d.C.

Non è stato detto quali sono le intenzioni delle autorità francesi a seguito della scoperta.

NAPOLI - ISTITUITO IL CENTRO STUDI TRADIZIONI NAUTICHE (07-01-2000)

La Lega Navale Italiana, Sezione di Napoli, ha istituito, nell'ambito delle proprie attività culturali, il Centro Studi Tradizioni Nautiche, con sede propria operativa nei locali in concessione nel Castel dell'Ovo.

Dalla documentazione fornita "Il Centro si propone di effettuare la ricerca tematica e la conservazione ragionata di documenti e reperti riguardanti la storia della navigazione a vela e a motore, nonché di promuovere tutte quelle iniziative atte a far conoscere e a divulgare le tradizioni marinare nazionali, regionali e locali del nostro paese, mettendole a disposizione di studiosi e "cultori della materia" tra cui l'archeologia subacquea.

La Sezione di Napoli della LNI si rende inoltre garante nei confronti di eventuali donatori di documentazioni o qualsiasi altro materiale utile alle finalità del Centro, creando un apposito registro protocollato.

La sede del Centro è stata realizzata nei locali in concessione alla Lega siti nel complesso monumentale di Castel dell'Ovo e si articola in una sala conferenze e video proiezioni per circa cento persone, in una segreteria operativa e in ambienti attrezzati e organizzati per la catalogazione e la consultazione.

Tra i principali settori d'interesse del centro più legati all'archeologia subacquea si può indicare:

* Arte marinara, * Barche storiche a vela e a motore * Modellismo statico e dinamico,

* Cantieri, * Musei Navali, * Collezionismo * Navigazione

* Federazioni e Associazioni Archeologia subacquea * Marina Mercantile: Storia e Navi mercantili

In ogni caso, per informazioni: Arch. G. Barbati gbarbati@unina.it

Centro Studi Tradizioni Nautiche centrostudi@lninapoli.com

CAORLE (VE) - ATTENZIONE - bombe inesplose (06-01-00)

Dal GAZZETTINO del 6-01 si rileva che durante una ricognizione subacquea è stato rinvenuto sul fondo delle acque antistanti Caorle l'oggetto sottoriportato (la foto è stata tratta dal medesimo quotidiano, che speriamo non ce ne voglia).

Tale oggetto è una delle bombe che i "maiali" della seconda guerra mondiale si portavano appresso per depositarle sotto le navi nemiche. E' risultato essere ancora perfettamente efficiente in termini di potenza. Quando è stato fatto brillare in una zona deserta della spiaggia di Falconera è stato in grado di creare un cratere di un paio di metri di profondità e con lo spostamento d'aria ha "provocato la rottura dei finestroni di alcuni negozi e di un paio di esercizi pubblici .... ed ha mandato in frantumi il vetro di una vettura parcheggiata vicino al piccolo porto sul Nicesolo"

CAORLE (VE) - Ulteriori ritrovamenti di resti di imbarcazione di età romana (31-12-99)

Al largo di Caorle, più precisamente in località Duna Verde, continuano i ritrovamenti di reperti che farebbero pensare alla presenza di un relitto che i ricercatori locali sono convinti esista realmente.

In tale località sono state recuperate delle ceramiche, frammenti di anfore e delle parti lignee che confermerebbero tale ipotesi. Successive immersioni, non hanno dato esito positivo.

L'attuale ritrovamento nei pressi della diga foranea di un'ordinata con ancora presenti dei chiodi in legno ha alimentato nuovamente l'ipotesi della presenza del relitto che si ritenga essere di epoca romana.

PORTOGALLO - Nuovo sito paleolitico con graffiti in grotta (27-12-99)

In Portogallo, nella parte settentrionale, vicino al confine con la Spagna nella valle di Foz Coa è stato scoperto un sito paleolitico che risale a 25000 anni fa dopo l'abbassamento di sei metri del livello del fiume Coa che ostruiva dell'ingresso della grotta.

Il quotidiano Repubblica che riporta il fatto non riferisce se la scoperta sia stata fatta da subacquei che siano entrati nella grotta attraverso un sifone o che la stessa fosse parzialmente allagata.

All'interno sono stati rinvenuti "delle dimore paleolitiche, strumenti in selce e graffiti rupestri "che gli archeologi portoghesi hanno definiti "splendidi" e che hanno spinto il direttore del parco archeologico di Foz Coa Martinho Baptista e il presidente dell'Associazione Europea di Archeologia W. Williems a dire che tali graffiti "costringeranno gli studiosi ad una rivoluzione nella concezione dell'arte rupestre"