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NEWS 01-01

Notizie ed avvenimenti inseriti a gennaio 2001

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Per segnalazioni e commenti: venezia @ archeosub.it, per informazioni info@archeosub.it

 

ROMA: si scava la riva sinistra del Tevere, lungo l'antico porto (15 gennaio 2001)

Gli scavi, subito dopo ponte Sublicio stanno riportando in luce quanto resta del porto di Roma di età imperiale.

In particolare si stanno scavando e ristrutturando le 24 tabernae rimaste e le banchine, sistemate su due livelli con poderose pietre di ormeggio orate per il passaggio delle gomene.

Parte del criptoportico rimane ancora da scoprire in quanto sono finiti i fondi. Ma gli scavi hanno permesso di mettere in luce e rendere fruibile per la prima volta un'area portuale estremamente interessante in cui venivano scaricate prevalentemente anfore vinarie, mentre al testaccio si scaricava olio. La datazione del complesso potrebbe andare dal primo sec. dopo Cristo fino al VI - VII.

 

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EGITTO: Ritrovata al largo di Alessandria una statua attribuita al figlio di Cesare e Cleopatra (12 gennaio 2001)

 

Recuperato al largo di Alessandria d'Egitto un busto di granito alto circa trenta centimetri rinvenuto tre anni fa dall'archeologo Frank Goddo. Rappresenta Cesarione, il figlio di Cesare e Cleopatra. Di ottima fattura é stato datato tra il 45 ed il 30 a.C.

 

 

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VENEZIA: affiora il timone di una nave al largo del Lido (5 gennaio 2001)

 

Grazie alle violente mareggiate continuano i ritrovamenti di frammenti lignei spiaggiati al Lido di Venezia

Nella spiaggia antistante di San Nicolò sono stati rinvenuti vari frammenti lignei tra cui un timone in rovere.

Pesa circa una tonnellata ed misura oltre cinque metri di altezza, uno di larghezza con uno spessore di 35 centimetri

Il reperto è stato attribuito appartenere ad una imbarcazione inglese in quanto l'opera viva, rivestita con fogli di rame, aveva la ferramenta e la chiodatura in "bronzo fosforoso", una lega usata quasi esclusivamente dagli inglesi.

Il timone potrebbe appartenere ad un brigantino. Per ora, in attesa di ulteriori studi e datazioni il reperto dopo il recupero é stato portato nell'Arsenale dove é stato allestito un laboratorio.

 

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PADOVA: ultimi ritrovamenti nel fiume Bacchiglione - Club Sommozzatori Padova (gennaio 2001)

A Dicembre del 200O sono state effettuate dal Club Sommozzatori di Padova in collaborazione con la Soprintendenza Archeologica del Veneto delle immersioni nel fiume Bacchiglione.

In una di queste in una zona più volte segnalata e dove già erano stati effettuati parecchi ritrovamenti i subacquei hanno potuto constatare il notevole lavoro di erosione avvenuto con le ultime piogge che hanno aumentato per un lungo periodo la portata dell'acqua nel fiume.

E' stata monitorata solo una piccola zona a causa della temperatura dell'acqua ( 5°) e la forte corrente che creava notevoli difficoltà.

Ancora una volta, a conferma dell'importanza di quel tratto di fiume sono stati visti molti pezzi componenti anche vasi interi sparpagliati nel fondo eroso, che sono stati recuperati per evitarne la perdita

1 - Vaso intero in terracotta con molte crepe eseguito a mano senza tornio, (probabile età del bronzo).

2 - Vaso in terracotta con una parte dell'orlo mancante eseguito a mano con tornio, (probabile paleoveneto)

3 - Scodella in lamina di bronzo, (probabile paleoveneta) con incisioni a dente di cane sul bordo superiore ***

*** come già documentata con misure più piccole nella bibliografia "Padova preromana" e "Presso L'Adige ridente" che documentano rispettivamente ritrovamenti su tombe di Padova e ritrovamenti su tombe di Este.

 

 4 - Punta di lancia in bronzo, con ancora pezzo di legno dell'asta.

5 - Mezzo vaso in terracotta eseguito a mano senza tornio, (probabile età del bronzo

6 - Piedi in terracotta eseguiti a mano con tornio, ( probabili piedi di coppe o lucerne del periodo paleoveneto, come visibile nella bibliografia "Padova preromana" ).

7 - Coperchi in terracotta.

 

Per ulteriori informazioni: Raffaele Scarabello, CLUB SOMMOZZATORI PADOVA - Via Cornaro, 1 &endash; Telefono 049/8071941 &endash; 35128 PADOVA

Per la Sezione di Archeologia Subacquea del C.S.P. Raffaele Scarabello

Per eventuali comunicazioni oltre alla sede del C.S.P. è possibile telefonare al n° 049-8860033 o. chiedere di Raffaele Scarabello, o trasmettere un fax al n°049-8860652. Cell. 0348 &endash; 5807236

 

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