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NEWS 01-03

Notizie ed avvenimenti di marzo 2001

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LIBANO: sulla costa una città di 5000 anni fa (30 marzo 2001)

Rinvenuta a 700 metri dalla costa del Libano fra Tiro e Sidone una città di 5000 anni fa.

La scoperta è avvenuta su di un fondale di 17 metri da una spedizione di archeologia subacquea libanese. La città sembra essere Yarmota, una località scomparsa nel VII secolo, dopo un evento tellurico ed è documentata sui registri della corte di Tel-Al-Armana, una delle capitali dell'Egitto

 

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OLBIA: intero albero di nave romana trovato durante degli scavi (29 marzo 2001)

 

Un albero di una nave commerciale di 30-35 metri di età imperiale è stato rinvenuto ad Olbia durante gli scavi per la costruzione di un tunnel stradale. La scoperta è di particolare interesse in quanto non era mai stato scoperto un intero albero di nave in perfette condizioni. L'area del ritrovamento è la medesima dove in precedenza erano già state scoperte una ventina di imbarcazioni di età romana e medievale.

 

 

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VENEZIA: tombe e reperti di età romanica nella chiesa di San Samuele (25 marzo 2001)

 

Durante i lavori di restauro del pavimento della chiesa di San Samuele è stata confermata la sottostante presenza del pavimento seicentesco in cotto ma in aggiunta sono state fatte alcune interessanti scoperte.

Al di sotto di questa pavimentazione ci si è trovati davanti ad un alveare di decine di tombe con datazioni assai varie. Seicentesche, alcune, ma altre precedenti; gotiche e, forse, romaniche. Contenevano ancora ossa umane, in una caso anche u no scheletro intero con monete, monili di vetro e cocci. Le tombe sono realizzate con un piccolo arco di mattoni ed i corpi venivano introdotti infilandoli sotto.

Al di sotto sono stati rinvenuti resti di altri tre pavimenti: un pavimento in pastellone del 1400, uno in marmo rosso veronese ed uno in mattoni romanici che viene fatto risalire all'anno mille, analogo all'età del campanile.

I materiali sono allo studio e si sta pensando di poter rendere visibili a lavori ultimati quanto scoperto.

 

 

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LAGHI DI REVINE (TV): villaggio del tardo neolitico (18 marzo 2001)

 I laghi di Revine diventeranno un parco archeologico. Ciò consentirà di tutelare l'area umida dei laghi (lago di Lago e lago di S. Maria), con l'insediamento del tardo neolitico situato nell'istmo che separa e due laghi sia di creare un'area formativa per la popolazione.

Verrà, infatti, ricostruito un villaggio palafitticolo del tardo Neolitico con tre capanne fatte con paglia e fango. A lato ci sarà un approdo per le canoe che creeranno il collegamento terra-acqua. Ci saranno strutture ricettive e in un secondo tempo un museo all'aperto.

 

 

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VENEZIA: datate le piccole imbarcazioni trovate nel Canal Grande (14 marzo 2001)

Le tre piccole imbarcazioni rinvenute sul fondo del Canal Grande, tra il ponte di Rialto e S. Tomà chiamati relitto A, B,C, sono state identificate e datate con il C14. Tutti i relitti risultano bruciati.

Il primo è uno scafo a fondo piatto ed è stato datato alla prima metà del XVI secolo: doveva servire per trasportare persone e cose da una riva all'altra; il secondo (relitto B) presenta nove ordinate ben conservate ed è del XVI secolo; il relitto C appartiene al XVII secolo, sono visibili le ordinate ed è ancora coperto di sedimento. Su quest'ultimo sarà effettuata una campagna di una settimana per un rilievo speditivo

 

 

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LIO PICCOLO (Laguna di Venezia): datato all'età romana un edificio sommerso (14 marzo 2001)

 

Un edificio sommerso che conserva ancora intatte alcune strutture murarie alte oltre due metri scoperto in un canale della laguna nord, nei pressi di Lio Piccolo, è stato datato al II sec. d.C. E' accompagnato da altre strutture anch'esse sommerse che sono state attribuite ad abitazioni e ad un molo per cui si pensa che potesse essere un grande magazzino.

L'edificio è costruito con mattoni sesquipedali aventi uno spessore di circa 8 c m. La stanza principale ha una superficie di nove metri per sette. La preoccupazione più importante è ora mettere in sicurezza questi muri che sono eccezionali per i ritrovamenti lagunari e che rischiano di andare distrutti a causa delle correnti e del moto ondoso.

 

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VENEZIA MESTRE: una nuova fondazione per la cultura (10 marzo 2001)

 

 E' stata istituita una nuova istituzione per la cultura a Mestre. Si tratta della "Fondazione per la cultura nella città di Mestre", costituita dal "Comitato per la cultura nella città di Mestre" tra i cui soci vi sono i Presidenti dell'Associazione Industriali e dell'associazione albergatori di Mestre, presidenti e amministratori delle più importanti società commerciali e industriali di Mestre e Marghera, il direttore della Fondazione Cassa di Risparmio di Venezia assieme alle maggiori associazioni culturali mestrine (Lions, Rotary, Università popolare ...).
Il compito della Fondazione sarà quello di promuovere la cultura a Mestre e di realizzare manifestazioni specifiche trovando gli sponsor più adatti.

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VENEZIA: gli scavi nell'area del cinema S. Marco vicino alla Piazza (10 marzo 2001)

Quattro mesi di scavi dal novembre 1999 a febbraio 2000 hanno permesso di capire la storia dell'area dal 600 al 1500. L'area è risultata frutto di una bonifica effettuata intorno al VI sec d.C. con l'impiego di cassoni di legno riempiti di sedimento fine mescolato a ossa, frammenti di ceramica e legno.

Quattro fasi di bonifica che hanno abbracciato 150 anni per culminare con la chiusura di un canale che attraversava l'area ed il ricoprimento di tutta l'area con sabbia su cui si sono rintracciati resti di capanne costruite in legno, laterizi e pietre.

Sono state attribuite a tre piccole case della parrocchia di S. Moisè passate poi alla famiglia Dandolo. Dopo la distruzione di questi edifici intorno al 1000 - 1100 sorge il primo edificio in muratura con una vasca per la raccolta dell'acqua. Una seconda vasca con più strati di argilla impermeabilizzante è stata trovata verso l'antico muro di cinta dell'edificio. Gli strati più recenti sono andati quasi completamente perduti a causa dei lavori per il cinema in anni passati. Ritrovati solo due pozzi neri ricchi di materiale organico, vitreo e ceramico, tra cui tappi in legno di vasi da notte e semi di fico.

 

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PALERMO: la carta dell'archeologia subacquea (9 marzo 2001)

Giuristi ed archeologi di 15 paesi del bacino Mediterraneo a Palermo per un convegno internazionale hanno firmato una dichiarazione "la Dichiarazione di Siracusa" che mette in evidenza la responsabilità dei paesi del Mediterraneo alla conservazione del patrimonio archeologico sottomarino.

In particolare vi è scritto che "gli stati devono evitare la dispersione e la frammentazione dei contesti archeologici" e che "la destinazione finale degli oggetti rilevati nei fondali sia decisa dagli Stati che hanno un legame verificabile con gli oggetti ritrovati".

 

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ALTINO (VE): il sito della città dedicato alla formazione degli studenti (9 marzo 2001)

 

Firmata una convenzione tra Provincia di Venezia, Università di Cà Foscari e Ministero dei Beni Culturali per la valorizzazione dell'area di Altino.

In particolare nel progetto è messo in evidenza la necessità di formare sul campo giovani specialisti nel settore archeologico, inserire Altino nel circuito turistico e l'allestimento di un nuovo Museo.

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VENEZIA: vincolato lo Squero dei Muti a Cannaregio (4 marzo 2001)

Lo squero dei Muti, a Cannaregio, venduto a dei privati è stato vincolato in modo che non possa essere alterato.

Il tutto è partito dall'asportazione di un bassorilievo in marmo e di alcuni pali. I vicini, pensando lo squero già vincolato, hanno fatto intervenire i vigili urbani e la Soprintendenza. Da qui il successivo interesse di quest'ultima a colmare la lacuna provvedendo al vincolo in quanto "sono testimonianze di architettura minore, ma di grande pregio documentale, da conservare"

Al di là del discorso monumentale, in ogni caso il vecchio squerarolo Tullio Dal Mistro lascerà il suo squero e con questo un altro pezzo di storia veneziana se ne andrà nei ricordi.

 

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BISCEGLIE: Monete romane davanti alla spiaggia di Salsello (4 marzo 2001)

 A sei metri di profondità , nelle acque antistanti la spiaggia di Salsello sono state rinvenute otto monete di età romana ed il collo di un'anfora.

Non è il primo ritrovamento. A Dicembre era stata scoperta un'anfora integra ed un ceppo di ancora, reperti anche questi di epoca romana.

In molti ora aspettano i resti del relitto. 

 

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VENEZIA: Convegno sul vetro nel Medioevo tra Venezia e Murano (3 marzo 2001)

 "Vetro e vetrai nel Medioevo tra Venezia e Murano", questo il titolo del convegno organizzato a Murano, a Palazzo Da Mula dall'Associazione per lo studio e lo sviluppo della cultura muranese in collaborazione con la Soprintendenza Archeologica del Veneto, Nucleo Archeologia Umida Subacquea Italia Centro Alto Adriatico (NAUSICAA).

Vari i temi discussi: il fenomeno dei riporti in funzione delle variazioni del livello marino e della subsidenza, la presenza di resti vitrei e di scarti di fornace per creare argini ed imbonire terreni, la presenza di resti vitrei in recenti scavi e nella stratigrafia.

 

 

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TRIESTE: sarà distrutto il vecchio porto asburgico?

Presentato il progetto che trasformerà il vecchio porto in una nuova entità polivalente con approdi per super traghetti, un museo, un tunnel sottomarino. Previsti investimenti per mille miliardi su 650 mila metri quadrati interessati al progetto, oltre dodici chilometri di banchine e 47 ormeggi operativi.

Lo scopo non è di distruzione, ma di rinascita e di rilancio del porto. Il pool di architetti a cui è stato affidati il progetto è il medesimo che ha rimesso a nuovo il Vecchio Porto di Genova.

 

 

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